domenica 20 > giovedì 24 giugno


Muna Mussie

Bientôt l’été

La ruota del carro è frenata da un ostacolo, mentre una volpe si bagna la coda ma riesce ad attraversare il grande fiume. La carrozza è senza tendina e la principessa si mostra senza paura a chi sta tappando i buchi della propria barca; in autunno si sacrifica un bue ma è a primavera il grande successo.

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Un fiume paludoso scorre nelle viscere della montagna; in questo modo il terreno diventa fertile. Quando tre persone camminano assieme ci sono gelosie e discussioni dunque qualcuno si deve allontanare. Solo chi viaggia solo può fare nuove conoscenze; una persona porta in dono molti gusci di tartaruga. Si realizzano nuove amicizie, non una famiglia.

Muna Mussie, artista eritrea basata a Bologna, indaga i linguaggi della scena e delle performing arts. Il suo lavoro, tra gesto, visione e parola, ricerca accordi precari su ipotesi di s-confino per dare forma alla tensione che scaturisce tra differenti poli espressivi. Inizia il suo percorso artistico nel 1998 formandosi come attrice performer con il Teatrino Clandestino e con il Teatro Valdoca. Dal 2001 al 2005 è parte fondante nel collettivo di ricerca Open, progetto con il quale inizia a maturare il desiderio di indagare propri modi dello stare in scena. Dal 2006 crea lavori pienamente autoriali, di cui cura concezione, messa in scena e interpretazione. Le produzioni recenti, tra cui le performance Oasi (2018), Curva (2019), Curva Cieca (2021) e PF DJ (2021), indagano le apparizioni fantasmatiche e la storia minore. Tra le installazioni e gli interventi oggettuali si segnala il progetto Punteggiatura (2018) basato sulla pratica del cucito, che vede la lingua come spazio politico-affettivo, e la mostra personale Bologna St. 173 (2021) da Archive Site Milano, sui concetti di casa, cittadella, fortezza e libertà.  www.munamussie.com

g. olmo stuppia è un artista multidisciplinare basato a Milano, che si muove tra scultura, video, cinema espanso, gesto poetico e altre pratiche time based. Si forma in un contesto internazionale tra Carrara, Bologna, Barcellona, Palermo, Parigi e Venezia, dove si laurea allo IUAV in Arti Visive. Nel 2015 è stato assistente psicogeografico del progetto Coronation Park dei Raqs Media Collective alla Biennale di Venezia All the World Features. Nel 2017 fonda la piattaforma Cassata Drone Expanded Archive, un osservatorio della militarizzazione del cielo stellato della Sicilia, sua terra di origine, derivandone sintesi critico-poetiche concretizzate poi attraverso mostre, cammini e azioni. Spaziando dalla scrittura, alla performance agli ambienti scultorei la ricerca di g. olmo stuppia si concretizza nella creazione di opere e progetti capaci di condensare il tempo in forma critica, iconica, catartica, attraverso una pratica intrisa di fascinazione per il frammento archeologico, e l’eredità classica riletta alla luce di riferimenti contemporanei.  www.golmostuppia.it


ideazione e performance Muna Mussie
con la partecipazione di Olmo Stuppia